Prendendo esempio da quanto accaduto con Parco Uditore, dove un’idea dei cittadini è diventata realtà, mi piacerebbe porre l’attenzione su un’area verde che insiste in una zona dove di verde ce n’è ben poco (per non dire nulla), la zona Ammiraglio Rizzo-Acquasanta-Arenella.
L’area in questione, ovviamente non di dimensioni quali Parco Uditore, è ubicata appena all’interno del Presidio Albanese in Via Papa Sergio di proprietà della ASP 6 (vedi foto 1).
Essa offre delle potenzialità enormi in quanto è prospiciente il mare, proprio sopra la bellissima Grotta Regina, si affaccia sul golfo e sul porticciolo turistico dell’Arenella, e dall’altra sponda è separata dalla strada principale da un lungo muro che potrebbe benissimo diventare una cancellata sulla quale ricavare gli ingressi.
Tale area non è mai stata utilizzata dalla ASP, qualche anno fa durante le opere di ristrutturazione del presidio furono posti dei lampioni, ma non presenta alcun vialetto, alcuna panchina; è rimasto un luogo dove spesso si “imboscano” le coppiette con la macchina.
Perché non proporre, per quanto possibile, la trasformazione di questo spazio in area verde pubblica?
Considerando l’ubicazione non recherebbe alcun problema al Presidio della ASP, l’ingresso rimarrebbe indipendente e le due aree separate dalla strada interna si potrebbero congiungere con dei ponti pedonali in legno, di facile realizzazione.
Il tutto comporterebbe una spesa davvero irrisoria. Avrebbe un forte impatto su tutta la zona, passando in macchina si vedrebbe il mare, che pochi sanno che è appena lì dietro; inoltre sarebbe fruibile anche per i turisti di Villa Igea, e per tutte quelle famiglie della zona che per fare una passeggiata nel verde devono arrivare almeno al Giardino Inglese, anche perché le dimensioni permetterebbero benissimo anche la creazione di un’area giochi per i bambini.
Spero che tutti insieme, anche con l’aiuto del comitato di MobilitaPalermo, ci si possa fare promotori di tale iniziativa.
Francesco Martucci
sono d’accordo!
Basta diffondere il link soprattutto nei vari gruppi che si occupano di Palermo per parlarne e per farne parlare e la pressione su quegl’ inetti/corrotti diventa costante e quindi efficace! – ECCO ALCUNI LINK DI FACEBOOK ;
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Una bellissima idea che contribuirebbe a rilanciare l’economia della borgata, se realizzata con criteri che possano attirare anche i turisti.
Non so se é inerente all’argomento,ma si potrebbe anche fare un servizio di autobus che costeggia l’area verde una volta finita (tipo con gli Archimede). Anche perché agli abitanti della zona rimane la tanto prolungata nostalgia del leggendario “10”,che faceva appunto capolinea a Piazza Tonnara.
sì, liberiamo la costa dai muri. l’unica cosa con cui non sono granché d’accordo è la cancellata. sempre cancellate… perché non pensarlo come uno spazio aperto? ma soprattutto piantarci alberi
un po’ come al foro italico
L’idea mi trova d’accordissimo, soprattutto riuscire ad eliminare quel muro. Tuttavia anche se non sono sicuro, penso che quel terreno era già proprietà dell’Hotel Villa Igea e ora passato all’Hilton, dato in concessione in comodato d’uso all’ospedale tanti anni fà. Ricordo fra l’altro che un paio di anni fà un mio amico che lavora lì mi disse che era intenzione dell’ Hilton provare a tornarne in possesso per creare altri servizi che l’albergo avrebbe potuto offrire ai suoi clienti. Se questo risultasse vero il tutto (purtroppo) si complicherebbe.
ok!! il luogo è fantastico!! io ci sono passato più volte ed è bellissimo.
complimenti x l’ idea, geniale speriamo che l’amministrazione comunale o chi di competenza ne tenga conto.diamo il vero valore a questa città.
Io sarei dell’idea di farla tipo Foro Italico….dato che a quanto pare anche il porto dovrebbe essere “restituito alla città”, sarebbe quasi come un unico foro italico, con in mezzo il porto.
idea fantastica, alla nostra città è stata negata la vista del mare, apriamo varchi verdi verso la nostra fonte di benessere, il mare appunto! Condivido
Si vada avanti per questa idea. Arenella ce le ha le sue potenzialità di essere riqualificato.
non sono d’accordo sulla cancellata, la costa di palermo è bellissima e diversificata, dovremmmo renderla a portata di mano, invece è totalmente blindata da mauri case e cancellate. Dobbiamo cambiare!
l’idea è piacevole ma va contro una serie di intoppi non di poco conto:
1) – L’area è una cessione ereditaria dei Florio all’Ospedale, per la quale svariate volte i proprietari del Villa Igea hanno tentato e tentano di reimpossessarsene;
2) – Nei tempi in cui l’ospedale era realmente attivo, quindi fornito di tutto, financo della gabbia con avicole e conigli, era considerato da tutti gli esperti mondiale il miglior posto di degenza per pazienti con problemi ortopedici;
3) – nel più recente passato si era cercato di farlo diventare centro internazionale sugli studi iperbarici, ma rimase lettera morta;
4) – la sede è ora diventata presidio ospedaliero per le visite ambulatoriali, e quell’area è oggetto di studio per essere ampliata come parcheggio;
5) L’abbattimento del muro, con la realizzazione di un prato alberato (vi ricordo che siamo in riva al mare e pochissime specie resistono alla salsedine immagginatevi al sale), comporterebbe una riedificazione di apposita ringhiera, perché come tutti i parchi non sorvegliati comporterebbe lo stato di degrado in pochissimo tempo.
Faccio poi un picolo appunto, ma il terreno a monte di via papa sergio, non potrebbe essere anche lui di riconduzione a parco, anche se preferisco la dizione a verde attrezzato come quello di fondo terrasi più le aree attrezzate per i piccoli?
Inoltre avere un’associazione che indirizzi alla conoscenza della grotta con autorizzazione della capitaneria (in quanto bene demaniale) per la visita in sicurezza, come “adotta un monumento della natura”?
@moscerino,
ma scusa ché al ForoItalico c’è una cancellata; non è anche lui un prato alberato?
insomma finiamola con queste gabbie da polli.
Villa Sperlinga e ForoItalico devono costituire da esempio.
Basta cancellate!
Nessuno ha spiegato ancora per quale motivo la metteranno anche a FondoUditore…
Si infatti! non mi pare che il foro italico sia stato distrutto dai vandali! si tolgano queste cancellate!
a fondo Uditore per il momento è d’obblico mettere una piccola cancellata dato che ci sono degli uffici della forestale li dentro.
E’ ovvio che il progetto prevede l’abbattimento del muro e lasciare l’area completamente aperta…ma non è cosa che si può fare da un mese all’altro con i 4 soldi che la regione ha stanziato.
Proprio a novembre sono stato in quel presidio per una visita oculistica e sono rimasto colpito da questo posto che con le villette dell’ausl e il mare dava un senso di benessere e aria pulita e se non ci fosse questo presidio sarebbe un bel giardino con vista sul mare.
in tutte le città d’europa le cancellate non esistono, i parchi sono aperti e ci si può entrare a qualsiasi orario, quasi fossero strade pedonali alberate.
E’ vero in moltissime città europee non ci sono cancellate a delimitare i parchi, ma in queste città le persone hanno un livello di civiltà ben più elevato rispetto ai nostri concittadini. Se una cancellata serve a preservare uno spazio di tutti, ben venga…in fondo le cancellate nelle ville le abbiamo nel dna, basti pensare a ville storiche come villa Giulia o il Giardino Inglese. Il foro Italico è senza cancellate ma diventa comunque impraticabile la sera….il Buio l’ha da padrone…infatti sebbene il viale sul lungomare sia illuminato, l’intero prato risulta buio, e spesso mentre si passeggia sul lungomare capita di vedersi spuntare dall’oscurità persone. E i frutti di quest’oscurità sono sotto gli occhi di tutti al mattino, bottiglie di vetro, scatole vuote di preservativi, preservativi usati, insomma una discarica a cielo aperto dove ne farei passeggiare un figlio ne un canuzzo ne lo userei io per distendermi. Forse anche i parchi europei vengono usati per consumare rapporti sessuali mordi e fuggi o bere una birra, ma almeno li hanno il buon senso di non abbandonare i rifiuti sul prato, perchè qui a palermo dopo aver bevuto o fatto sesso non possono portarsi con se i rifiuti e conferirli nel primo cestino disponibile? Ecco perchè ben vengano le cancellate se servono a preservare un luogo…
L’idea è molto bella, d’altronde ho notato che già quell’area è utilizzata dai residenti per portare i cani a passeggio lontano dalle auto, quindi è uno spazio che occorre e che i residenti desiderano usare.
Quanto alla cancellata sono d’accordo con pepposki.
Donare il sangue in quel punto, ragazzi, ve lo garantisco, è meraviglioso! Non avete proprio l’idea di andare in un ospedale e ammirare, in una bella giornata di sole, il mare sottostante che brilla di scaglie d’argento vi rimette in pace con il mondo…
@pepposki,
quindi, fosse per te, metteresti una cancellata anche al foro italico….e villa sperlinga, che fa la chiudiamo pure?
tristi ragionamenti……
@ se68,
beh senza offesa non credo sia triste il mio ragionamento, la cosa triste è l’inciviltà dei palermitani che sporcano e l’immobilismo dei vigili urbani che non attuano misure repressive. Se mettere una cancellata vuol dire preservare un parco, soprattutto se in periferia, ben venga…almeno sino a quando i palermitani non cambiano comportamento ed i vigili non iniziano a fare il loro dovere.
Finiamola di pensare di vivere in un mondo ideale, la realtà è ben diversa, bisogna scegliere la soluzione ottimale per ogni esigenza. Una cancellata, soprattutto se fatta con criteri artistici, è sicuramente meglio di un muro di mattoni.
per esempio la cancellata del parco cassarà fa schifo, pare quella del pagliarelli
per esempio la cancellata del parco cassarà fa schifo, pare quella del carcere pagliarelli
l’inciviltà va educata !
oops la cività va educata
Condivido il pensiero di mediomen, la civiltà va educata, cosi come l’amore per Palermo e l’attenzione verso i beni comuni. In tal senso fu un’ottima scuola, l’istituto principessa elena dove frequentai le medie ad inizio anni 90. Mi ricordo i lavori fatti in relazione alla raccolta differenziata, o quel tema che il 25 maggio 1992 la mia prof di Italiano ci fece scrivere per farci descrivere quali fossero state le nostre sensazioni alla morte del Giudice Falcone,. Le iniziative legate a quello che un giorno sarebbe diventato il giardino Rosario Di Salvo in via nazario sauro, la realizzazione di un plastico. Sicuramente un ruolo fondamentale nell’educazione della civiltà l’ha la famiglia, ma anche la scuola detiene un ruolo fondamentale!
appunto, va educata.
mettere cancellate a protezione di erba o alberi non è educare, ma evitare di affrontare il problema.
@sea68
Cosa proponi per affrontare il problema? A mio avviso servirebbero controlli e multe per chi sbaglia….ma siccome a Palermo sia i controlli che le multe scarseggiano che si fa?
senti,
central park, a new york, non è recintato…
e lì i fenomeni di vandalismo o criminalità penso siano leggermente più gravi..